Sguardo critico


I.

          Alberto Burri, Cretto, Combustioni

"Cretto"  è costituito da un grande pannello, frutto della sua arte informale, che vede la materia nera pervasa da energia, l'energia della terra che si propaga e si espande. L'opera venne realizzata nel 1978 per l'inaugurazione di una mostra, nel museo di Capodimonte.

Il ciclo di opere "Combustioni" realizzate alla fine degli anni sessanta, rappresenta l'avvicinamento all'arte dell'informale. L'oggetto delle opere divenne prima il legno e poi la plastica in quanto simbolo della nuova società condizionata dal consumo e dall'industrializzazione. 

"Commistione" 


L'insieme delle due opere di Burri vuole trasmettere una continuità di elementi spezzati, i quali, uniti, formano un sistema unico e compatto. La sovrapposizione crea sistemi riconoscibili come assi viari e forme che invece delimitano spazi vuoti. L'obiettivo è quello di rendere leggibile un sistema insediativo di una città o di una porzione di essa, vista planimetricamente.

II.

Yarn Bombing – Accademia Aracne

#AboutBackToNature

Yarn Bombing (Graffiti a maglia) è una delle installazioni esposte nel Parco dei Daini a Villa Borghese realizzata dall'Accademia Aracne, la quale si occupa di una ricerca legata alla natura attraverso un linguaggio particolare di arte di strada. Il lavoro è stato concentrato sull'albero e sulla tecnica di lavorazione in quanto utilizza un oggetto di uso comune per interagire con la natura e garantire la completa reversibilità delle azioni. Ciò viene caratterizzato dalla trasformazione di alcuni maestosi alberi, in particolare di Pioppi Neri, che vengono mutati in sculture con l'uso di tessuti colorati e lavorati a uncinetto o maglia.

"Trasposizione"

"Risemantizzazione"

 

L'attribuzione di un nuovo significato all'opera è il fulcro della nostra reinterpretazione. Abbiamo evidenziato come l'albero, oggetto comune, nel suo contesto, in questo caso un parco,  non è di per sé un'opera d'arte; ma lo diventa attribuendogli dei valori aggiuntivi. Il nostro lavoro infatti si incentra proprio sul riposizionare quella che adesso è un'opera d'arte all'interno di un museo, cercando di capire anche il contrasto con ciò che la circonda, che siano quadri o sculture. In particolare abbiamo evidenziato il distacco che troviamo con il quadro di Caravaggio "Canestra di frutta", ritraente una natura morta, e con il celebre dipinto di Van Gogh "I Girasoli"

Francesca Grosso Ciponte 

 

 

                                                                                                             






                        









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